da quando sto sperimentando l'art.50, ho notato anomalie tra i codici fiscali presenti negli archivi dei medici (e quindi delle ASL) e il dato relativo alla Tessera Sanitaria (così come al tesserino del codice fisdcale, visto che la fonte è la stessa).
In particolare, i codici fiscali di alcuni assistiti, e risultanti negli archivi di ASL e medici, non sempre sono corretti.
Andando a spulciare il testo della famosa Legge, di cui ricordo solo l'Art.50, leggo che durante il periodo di sperimentazione della Tessera Sanitaria, ASL e Ministero procedono al riallineamento dei codici fiscali degli assistiti.
Poichè sembre che i medici non abbiano a cuore questa anomalia, è il caso di sensibilizzare gli assistiti a recarso presso gli uffici asl portando con se la tessera sanitaria o il codice fiscale (ufficiale) affinchè la loro posizione venga sanata.
Un caso ancora più anomalo mi è capitato con un assistito il cui Codice Fiscale, riportato sulla relativa tessera (non sanitaria) è errato. Per motivi di omonimia, gli è stata assegnata una lettera, e non un numero, al penultimo carattere. Ho trascritto sul file ricette tale codice fiscale e mi è capitato che il file fosse addirittura non accettabile dalla Sogei. Come ho risolto ? Ho trascritto un Codice Fiscale a caso.
Tutte queste piccole anomalie, oggi possono essere facilemnte bypassabili poichè siamo in fase di sperimentazione. Domani rischiano di bloccare il nostro lavoro.
L'ennesimo invito che rivolgo ai colleghi è di cominciare ad usare questa benedetta Tessera sanitaria, perchè
1 mettono in difficoltà chi la sta chiedendo
2. si troveranno, domani, a non sapere ovviare a situazioni che devono essere sanate prima della fine della sperimentazione
Se qualcuno non ha ancora il software pronto, ai fini dell'applicazione dell'Art.50, almeno può invitare gli assistiti a portare sempre dietro con se la Tessera Sanitaria (che vedreta servirà, eccome se servirà.
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