Sono uno di quelli che oggi viene identificato come un "fesso" perchè nella professione vedo ancora un servizio, che deve essere svolto con serietà, correttezza e onestà. Non penso di essere un missionario, infatti spero che la mia attività mi dia sempre di che vivere serenamente. L'ho detto in un mio scritto di qualche mese fa: non credo che applicare politiche scorrette sui prezzi imposti porti molto lontano, ma i furbetti dello sconto non capiscono che lo sconto illegale e scorretto lo paghiamo tutti, perchè lo Stato è informato di questo fenomeno e agisce con manovre aggiuntive (vedasi l'ultima Finanziaria) che colpiscono indiscriminatamente tutti e sono molto più remunerative di lenti controlli fiscali sul territorio. Addirittura, ad un tavolo di trattative sindacali siamo meno forti, se non ricattabili... Poi, mancano i controlli "interni" alla professione. Ma si sa quello che recita un detto popolare: il pesce puzza, ed anche in questo caso il cattivo odore non comincia dalla coda!
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