FEDERFARMA SALERNO
Associazione Sindacale Titolari di Farmacia della Provincia di Salerno
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Salerno, 19 dicembre 2006 Prot.n° 778 / fdv Oggetto: “Rischio Blocco SO.RE.SA.“ .- A TUTTI GLI ISCRITTI LORO SEDI E-MAIL Nel pomeriggio di ieri si è tenuto presso la sede della SO.RE.SA. un incontro fra i rappresentanti di Federfarma ed il Dr. Romano della SO.RE.SA.. Tale incontro era finalizzato a mettere a punto gli ultimi dettagli delle procedure per la definizione dei crediti al 31/12/2005. E’ emerso, al contrario, il gravissimo rischio del blocco delle attività della SO.RE.SA stessa. Come si ricorderà, nella scorsa settimana, da parte di un consigliere regionale di opposizione, sono stati sollevati dubbi e perplessità sulla complessa operazione di cartolarizzazione dei debiti sanitari della Regione. La denunzia presentata in Procura da parte dell’Assessore al Bilancio, Vice Presidente della Giunta Regionale, dalla quale è stata anche costituita una Commissione Regionale d’inchiesta, per far chiarezza sulla vicenda, ha bloccato la definizione del rating della Regione da parte di Moody’s, l’altra agenzia, oltre a Standard & Poors, chiamata a ratificare l’operazione. In assenza del rating di Moody’s non è possibile collocare sul mercato i titoli derivanti dalla cartolarizzazione e l’operazione abortisce. Qualora la situazione non si sblocchi in tempi brevi la Regione, non solo non avrà a disposizione i 2,7 miliardi di euro garantiti dal pool di banche vincitrici della gara SO.RE.SA., ma potrà perdere gli altri 2 miliardi di euro di ripiano da parte dello Stato, da erogarsi nel rispetto del patto di stabilità. Nella malaugurata ipotesi dell’avveramento di quanto sopra paventato, stante il termine del 31/03/2007, imposto dallo Stato per la conclusione di tutte le operazioni di cartolarizzazione, ci troveremo, insieme con tutto il comparto della Sanità Campana, in una situazione esplosiva per il default del sistema. Tutte le nostre ipotesi e proposte per la definizione dei crediti del 2006, dipendenti anche dalla definizione di quelli del 2005, nonché l’auspicio che, con il 2007, si potesse restituire alla categoria una ragionevole normalità, rischiano di diventare il libro dei sogni. Quanto sopra deve far riflettere sulla nostra presa di coscienza e sulla sospensione in atto, cui saranno costrette ad uniformarsi, in tempi brevi, anche le altre Province della Campania. E, in assenza di una evoluzione positiva della vicenda, è lecito ipotizzare che la sospensione dell’assistenza è destinata a durare a lungo, se i fondi del 2007 serviranno e, probabilmente non saranno neanche sufficienti, a pagare i debiti pregressi. Sollecitiamo, pertanto, tutti, alla massima prudenza ed al rispetto dei deliberati assembleari, poiché al momento motivi di ottimismo non ve ne sono. La consultazione della nostra posta elettronica Vi terrà costantemente informati. Cordiali saluti. IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE (dott.ssa Alfonsina Lordi) (dott. Antonio Pandolfi)
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