Esiste al mondo un’istituzione, pubblica o privata che sia, che concederebbe ulteriore fiducia ad un pessimo ed annoso debitore?
Sembra proprio di sì visto che Federfarma Salerno continua a stipulare accordi in nome e per conto dei propri iscritti senza chiedere, o quantomeno comunicare, l’acquisita capacità della ASL SA2 di saldare i propri debiti nel rispetto della correntezza nel prossimo anno 2009.
A fronte dell’incapacità, da parte della ASL SA2 di onorare i pagamenti nelle ultime 12 mensilità è
improvvisamente sorta la possibilità di rispettare l’accordo di rientro con la DB e contemporaneamente di rispettare l’accordo nazionale per il 2009.
Qualche dubbio sorge.
Mi sento dire, fin troppo spesso, che la colpa è degli avvocati che si sono arricchiti con i decreti ingiuntivi e che quindi, eliminando le loro parcelle, si risolve il problema.
Sbaglio se ricordo che il sistema dei decreti ingiuntivi è stato “inventato” proprio da Federfarma-Credifarma?
Possibile che la richiesta di firma dell’accordo non sia accompagnata da una relazione della D.B. sulla effettiva capacità della ASL SA2 di rispettare quanto sopra accennato?
La mia incapacità di valutare tale situazione dovrebbe, a mio avviso, essere supportata da evidenze documentali prodotte dalla capacità del sindacato che rappresenta noi tutti.
Io, però, a tutto oggi non leggo nulla in proposito da nessuna parte.
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