Egregi colleghi,
vi è capitato dileggere l' articolo pubblicato sul Sole 24ore il 3
novembre scorso, a firma R.Turno, intitolato "Si apre sui medicinali <<C>>
un mercato da 3 miliardi" ?
Vi si discute dell' emendamento Manzione approvato in commissione bilancio
al Senato, nell' ambito della Finanziaria 2008, emendamento che, se
ratificato definitivamente, costringerebbe i medici a prescrivere i
farmaci di fascia C per principio attivo.
Non mi ha meravigliato, naturalmente, l' opposizione dei medici e di
Farmindustria che temono questo spostamento di potere dalla categoria dei
medici alla nostra: è naturale che ciascuno tenti di conservare i propri
privilegi ed "equilibri" ben collaudati e consolidati nel tempo.
Quello che però mi ha offeso moltissimo è l'affermazione di Claudio
Cavazza, vicepresidente di Farmindustria che dice (cito testualmente dal
giornale): " Non c'è più rispetto per il paziente, penso agli anziani(...)
che si troveranno nelle mani di un farmacista."
E allora, visto che Farmindustria, attraverso Cavazza ci disprezza tanto,
io non voglio più collaborare in alcun modo con essa. Quando, ad esempio,
mi telefoneranno per rispondere ai loro sondaggi ed altro, mi rifiuterò di
collaborare.
Quando verranno gli informatori a chiedere come vanno le vendite, li
inviterò cortesemente a non disturbarmi più.
Eccetera.
E voi?
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