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OGGETTO AUTORE DATA
RACCOLTA FIRME VIGGIANO GIUSEPPE 20 Luglio 2007 16:45
COSA NE PENSIAMO?
.......USCIAMO DAL TORPORE
OGGETTO AUTORE DATA
Re:RACCOLTA FIRME VENTRICELLI TERESA 28 Luglio 2007 12:00
"Rurali si nasce non si diventa!" oppure "La malattia non ha orario!" ho sentito dire spesso da mio padre, figlio di contadini,vincitore di concorso che dopo 45 anni di "onorato servizio",ha passato il testimone a me, che da 7 anni gestisco da sola la sua farmacia rurale.
In passato non esistevano turni, ferie e la disponibilita' era di 365 gg su 365, dopo tanto lottare, finalmente mio padre con i suoi colleghi era riuscito ad ottenere la possibilita' di poter chiudere la farmacia per qualche giorno di ferie per godere un meritato riposo.
Le ferie sono sacrosante,è necessario uscire, confrontarsi,conoscere.
A cosa serve a noi piccoli rurali(nel mio caso 1230 abitanti) l'orario continuato? forse a "diluire" nel tempo il gia' esiguo bacino d'utenza? (nel 2004 eravamo 1580).Non bastano le 8 ore giornaliere e la presenza in loco 24h su 24?(io vivo sul posto).
A luglio 2006 il nostro governo ha "consegnato" i sop e gli otc alla GDO sotto l'insegna del grande risparmio per il cittadino,oggi, a luglio 2007, ci scippa la fascia C (con quale risparmio?)e probabilmente a luglio 2008 ci esproprieranno delle nostre farmacie.
E le stelle? le stelle stanno a guardare!
Allora mi chiedo:perchè non stabiliscono quanto vale un ora del nostro lavoro,il nostro straodinario,la nostra presenza 24 h su 24? a quanto ammonterebbe il nostro TFR? In poche parole, perchè non stabiliscono il nostro stipendio? (pagato puntualmente e non a 12 mesi).
Intanto potrebbero abolire la laurea in Farmacia e istituire un diploma breve come,ad esempio,"Dispensazione di scatolette".(ricordo alla manifestazione di Roma contro il decreto Bersani un collega romagnolo in camice,distintivo,cappellino della COOP e grembiulino della Galbani).
Stiamo a guardare come le stelle oppure potremmo dire basta alla loro prepotenza,arroganza, alla mancanza di rispetto
alla nostra professione ed alle nostre persone?
Bastano le firme? E' un inizio,ma potremmo tornare a Roma a gridare il nostro dissenso!
Di chi o di cosa abbiamo paura?
Abbiamo rubato o commesso un crimine se a suo tempo abbiamo scelto di essere farmacisti in farmacia?
 
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