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cari colleghi il nostro amto direttore pensa di avere a che fare con dei poveri fessi non lasciatevi imbrogliare, perche' dovra' soccombere sotto una caterva di pignoramenti non credete alle sue parole siamo ancora piu' di sessanta a non acettare le condizioni capestro.Andiamo avanti uniti e compatti.A chi ha accettato voglio dire solo:fatevi i conti avete lavorato per il vostro direttore generale come i peones a Medellin.
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